Fortunatamente la pausa estiva non c’è !
Chi paventava un Partito Democratico veronese in letargo ferragostano viene smentito nei fatti : articoli e comunicati stampa ci bombardano di idee , alcune un po’ stantie , altre fresche , nuove , con questa afa ne avevamo bisogno .
Tra le idee nuove possiamo annoverare quella di cominciare da subito a lavorare per le prossime provinciali , senza rassegnazioni , con spirito costruttivo , pensando che la nostra azione deve essere proiettata su di un periodo medio-lungo , quindi niente soluzioni “ponte” , niente escamotage , ma pensando che siamo un partito a vocazione maggioritaria , senza per questo voler essere solitari , portando avanti possibili convergenze con forze politiche non necessariamente di centro-sinistra .
Come idea vecchia si può subito catalogare quella di candidare alla Presidenza della Provincia una figura storica , un personaggio noto , che possa portare i suoi consensi tradizionali e tamponare così un contesto che ci vede strutturalmente deficitari .
Sicuramente è un errore , per tre ordini di motivi :
il primo , il più appariscente , è insito nell’animo del P.D. , dobbiamo proporre il NUOVO , e così di nuovo non proponiamo granchè .
il secondo , altrettanto in distonia con l’essenza delle motivazioni che hanno portato alla nascita del nostro partito, risiede nel mancato coinvolgimento della base , ancora una volta alcuni ambienti vogliono calare una qualche soluzione dall’alto .
il terzo , importantissimo , ci fa capire che il recente disastro romano non ci ha insegnato che l’elettorato rifiuta il tentativo di parcheggio per politici al termine della loro parabola all’interno del partito e che qualcuno tenta di “sistemare” o sacrificare in base a macchinosi ragionamenti .
Dobbiamo trovare novità ! Volti nuovi , non certo nuovi a tutti i costi , ma con capacità ed ambizioni , con sicuro appoggio dei Circoli , che caratterizzino l’azione del P.D. Veronese , soprattutto ora che l’azione della Giunta Tosi comincia a mostrare tutte le contraddizioni delle sue assurde promesse elettorali .
Sappiamo bene che il contesto cittadino è trainante nei riguardi di tutto il territorio provinciale ; a Verona possiamo vincere , in provincia possiamo perdere , ricominciamo da dove siamo stati forti nel 2004 !
Benini Federico
Nessun commento:
Posta un commento