Care democratiche, cari democratici,
si è conclusa, con la votazione di ieri in Consiglio Comunale, questa lunga fase di discussione sul traforo delle Torricelle.
Si è conclusa con il nostro voto contrario e con la maggioranza, compatta, che ha votato a favore.
E' stato, quello portato avanti dal gruppo consiliare del PD, un lavoro lungo e proficuo, che ha visto coinvolto il Partito nelle diverse componenti (dalla segreteria Provinciale, Cittadina, ai consigli di circoscrizione, ai circoli ecc.) e che ha avuto l'obiettivo di individuare una posizione il più possibile condivisa.
Ringrazio quindi il gruppo consiliare per l'impegno con il quale ha affrontato la discussione.
Ribadisco che come partito responsabile e riformista, come opposizione responsabile che aspira al governo di questa nostra Città, è stata decisa l'opportunità di intervenire comunque sul progetto per renderlo il meno impattante possibile attraverso la mozione votata (quasi all'unanimità) lo scorso 23 febbraio che, tra gli obiettivi posti, ha avuto il pregio di essere strettamente collegata alle esigenze sollevate dai circoli e dai consiglieri di circoscrizione dei territori maggiormente coinvolti dal passaggio dell'opera.
Stefano Vallani
Coordinatore cittadino Partito Democratico
Alle comunicazioni del segretario cittadino in merito all'approvazione in aula della variante per il traforo, ritengo importante inviare il testo della mozione approvata in aula con voto contrario solo di De Robertis ( l'Ulivo) e di Perini ( Comunisti italiani).
Inoltre aggiungo altre informazioni:
Sono state fatte 9 riunioni di commissione consiliare, 14 consigli comunali e 50 ore di discussione oltre a 912 emendamenti presentati ( ricordo che l'intervento in aula era contingentato a 30 minuti per consigliere e l'esposizione e dichiarazione di voto degli emendamenti a 1 minuto).
Si è giunti alla trattativa sulla mozione grazie ai 912 emendamenti, se il numero non fosse stato così elevato probabilmente la maggioranza avrebbe votato subito.
Sono stati accolti dall'amministrazione anche gli ordini del giorno che avevo presentato prima della discussione in aula della variante e che poi sono stati inseriti anche nella mozione (allegati).Ho ritirato quello sulla Spianà perchè non ben espresso ( comunque è inserito nella mozione) ed è stato accolto come raccomandazione quello che faceva proprie le indicazioni della Coldiretti circa l 'esproprio ( seguire il protocollo applicato per la Valdastico e per il passante di Mestre).
Durante la discussione in aula mi sono sempre più convinta, anche grazie all'esame di osservazioni di associazioni ambientaliste, amici della bicicletta, Coldiretti e tanti cittadini che sono intervenuti non solo per salvaguardare il proprio interesse personale ma perchè hanno a cuore la propria città, che quest'opera faronica così come viene proposta non servirà per la nostra città, spero solo che le indicazioni proposte ( v. per esempio il passaggio in trincea o galleria artificiale sotto i canali), ne mitighi l'impatto ambientale.
Queste osservazioni le ho conservate e le metto a disposizione presso la sede del nostro circolo.
Carla Padovani
Consigliere comunale PD
MOZIONE
In occasione dell’approvazione della delibera n. 7/2011 e in vista della predisposizione del bando di gara
Il Consiglio Comunale
impegna
Il Sindaco e l’Amministrazione Comunale
a prevedere, nell’ambito dei criteri di selezione delle offerte, la valutazione delle seguenti proposte migliorative e progettuali:
• soluzioni progettuali che garantiscano la maggior mitigazione ambientale e la miglior salvaguardia paesaggistica con particolare riferimento all’ambito del fiume Adige, dopo lo svincolo di via Preare, anche in relazione ai coni ottici
• soluzioni progettuali che garantiscano nella parte ovest il percorso in trincea o, ove necessario (canali), in galleria artificiale
• realizzazione in contemporanea della rampa d’immissione diretta in galleria per gli utenti provenienti da nord (Valpantena) e diretti a ovest (Saval, Valpolicella, Verona nord), attualmente prevista a partire dal 2035
• realizzazione di piantumazioni specifiche per l’abbattimento dell’inquinamento e dei rumori per la tutela della salute e dell’ambiente per le parti residuali a cielo aperto (es. svincolo via Preare)
• applicazione della tariffa chilometrica anche per i veicoli leggeri (come già previsto per i veicoli pesanti) al fine di garantire l’equità del pagamento in rapporto alla distanza percorsa sull’infrastruttura
• inserimento, tra le compensazioni ambientali:
- dell’allargamento di Via Bacilieri fra la statale e Via Lugagnano per drenare il traffico da Corso Milano, qualora non sia già previsto da altri interventi programmati, pubblici o privati
- del proseguimento della pista ciclabile di Chievo lungo via Aeroporto Berardi-Centrale elettrica-Boscomantico,
• riqualificazione di via Valpantena come strada di adduzione al traforo eliminando le criticità e realizzando una pista ciclabile
• previsione della gatuità o, almeno, la modulazione delle tariffe applicate nel parcheggio scambiatore di Saval per gli utenti del TPL
Inoltre:
• a modificare la bozza di convenzione prevedendo:
- il controllo del Comune sul rispetto delle tariffe applicate al parcheggio scambiatore del Saval e della foresteria al servizio dell’ospedale proposte in sede di gara
- la possibilità, da parte del Comune, sia di realizzare tutti gli interventi infrastrutturali previsti dal PAT (sia per il trasporto privato che per il trasporto pubblico) che di modificare la viabilità esistente e la sua regolamentazione, per tutta la durata della concessione
• a inserire nella commissione aggiudicatrice una figura professionalmente esperta in ambito urbanistico-paesaggistico
• a concordare e redigere un protocollo a tutela degli espropriandi con l’indicazione di criteri che diano certezza ed equità negli indennizzi (alterazione ambientale, accesso ai fondi, vivibilità degli immobili, rete idrica, danni con impatto ambientale irreversibile, ripristino della qualità delle coltivazioni attuali)
• a presentare in tempi rapidi un regolamento che definisca il rapporto tra l’Amministrazione e il Consiglio Comunale in caso di realizzazione di opere in project financing
• a seguire le indicazioni contenute nella relazione preliminare dell’Istituto Superiore di Sanità riguardo la partecipazione e l’informazione ai cittadini
• ad assumere un impegno formale di intervenire presso le autorità competenti per la realizzazione della variante alla statale 12 e del proseguimento della strada 434
• a perseguire l’acquisizione da parte del Comune delle aree residue, attualmente private, della Spianà per la realizzazione del previsto parco urbano
• a prevedere, entro 5 anni dall’entrata in esercizio del passante nord, il prolungamento della bretella per la Valpolicella fino alla strada per Arbizzano a nord di Parona, adoperandosi, se necessario, con la Società Autostrade per l’utilizzo, anche parziale, dei 53 milioni di euro di contributo a fondo perduto
Nessun commento:
Posta un commento