Oggetto: consultazione per predisporre la rosa di proposte di candidature alle europee
Care e cari costituenti, Cari coordinatrici e coordinatori dei Circoli
la Direzione Nazionale ha approvato il regolamento per le candidature alle elezioni europee nel testo che vi allego. In modo particolare è previsto che le Direzioni regionali, previa consultazione dei livelli provinciali, entro il 7 aprile trasmettano alla Direzione nazionale una rosa di candidature che, nel caso del Veneto, va contenuta entro il numero di sette candidati.
Nella conferenza dei coordinatori provinciali svoltasi ieri abbiamo previsto che vengano effettuate a livello provinciale le opportune consultazioni per assicurare alle proposte di candidatura che verranno formulate la più ampia condivisione.
Vi prego quindi di voler fare riferimento ai coordinatori provinciali per avanzare eventuali proposte di candidature e relative valutazioni, in modo da istruire in modo adeguato il lavoro della Direzione regionale che sarà convocata per il giorno 6 aprile, onde poter rispettare le scadenze previste dal regolamento nazionale.
Si tratta di un passaggio importante per l'impostazione della campagna elettorale delle europee, in cui bisogna riuscire a contemperare in modo equilibrato diverse esigenze: l'autorevolezza e rappresentatività delle candidature, la competenza adeguata, l'equilibrio di genere, quello territoriale ed infine un equilibrio complessivo della lista che consenta in una circoscrizione ampia come la nostra (che include, oltre al Veneto, Emilia Romagna, Friuli e Trentino) la possibilità di eleggere parlamentari europei della nostra regione.
Conto perciò sulla vostra collaborazione e sui vostri consigli per riuscire ad assumere decisioni il più possibile condivise.
Con i migliori auguri di buon lavoro
Paolo Giaretta
REGOLAMENTO PER LE ELEZIONI EUROPEE
ART. 1
Il Partito Democratico è impegnato, in occasione delle elezioni europee del 6 e 7 giugno 2009, a concorrere per raggiungere un ottimo risultato in termini di voti ottenuti e di Parlamentari eletti.
Obiettivo del PD è quello di offrire al Parlamento Europeo, Parlamentari autorevoli, competenti e di grande qualità morale in grado di imprimere al processo di unificazione dei popoli europei la spinta propulsiva necessaria a far sì che l’Europa sia una realtà democratica da tutti percepita ed in grado di migliorare la vita delle persone.
ART. 2
Il PD è impegnato a candidare al Parlamento Europeo donne e uomini che assumano su di sé la responsabilità di rappresentare gli elettori italiani per l’intero mandato e che non portino, con la loro eventuale elezione, all’interruzione del mandato di Sindaco, Presidente di Provincia o di Regione.
Ai sensi dello Statuto la scelta delle candidature deve avvenire nel rigoroso rispetto del codice etico del PD e deve essere ispirata al principio della parità di genere.
ART. 3
Il PD è impegnato a ricercare le candidature migliori per rappresentare l’intera società italiana e a tal fine favorisce a livello regionale e provinciale consultazioni larghe che diano alle candidature stesse il massimo della condivisione.
ART. 4
La Segreteria nazionale del PD, d’intesa con i Segretari regionali, propone i capilista delle cinque Circoscrizioni scelti tra persone di grande competenza sulle questioni europee, attraverso un processo di selezione trasparente.
Contestualmente può proporre ulteriori personalità del mondo delle professioni e del lavoro, della cultura, dell’associazionismo, del volontariato che diano prestigio alla lista. La Segreteria nazionale, sentiti i Capigruppo PD al Parlamento Europeo ed i Segretari Regionali di riferimento, esprime una valutazione sulla ricandidatura degli Europarlamentari uscenti anche con riferimento a quanto previsto dall’art.22 dello Statuto in materia di cumulo di mandati.
ART. 5
Le Direzioni regionali del PD, previa consultazione dei livelli provinciali, propongono candidature rappresentative del territorio e delle competenze di genere diverso almeno al 40%. Le proposte devono pervenire alla Segreteria Organizzativa entro e non oltre martedì 7 aprile 2009.
Il numero dei candidati per Circoscrizione è il seguente:
ITALIA NORD OCCIDENTALE (Piemonte, Valle d’Aosta, Lombardia, Liguria) 19
ITALIA NORD ORIENTALE (Trentino, Veneto, Friuli, Emilia Romagna) 13
ITALIA CENTRALE (Lazio, Marche, Toscana, Umbria) 14
ITALIA MERIDIONALE (Campania, Puglia, Abruzzo, Basilicata, Molise, Calabria) 18
ITALIA INSULARE (Sicilia, Sardegna) 8
Considerato il numero dei candidati ed il rapporto abitanti regione - abitanti circoscrizione, le proposte delle Direzioni regionali devono, in termini numerici, corrispondere al massimo alla distribuzione regionale indicata, maggiorata del 20%, al fine di comporre liste rappresentative della ricchezza del progetto del PD e del suo pluralismo. Le candidature dovranno essere indicate secondo l’ordine prioritario seguendo il criterio dell’alternanza di genere.
ART. 6
Dopo opportuna istruttoria la Segreteria Nazionale del PD, d’intesa con la Conferenza dei Segretari regionali, proporrà le liste, Circoscrizione per Circoscrizione, che saranno esaminate e approvate dalla Direzione Nazionale del Pd entro e non oltre il 21 aprile 2009.
ART. 7
All’atto dell’accettazione ogni candidato si impegna a rispettare il codice etico del PD, a presentare al collegio nazionale dei garanti, entro il 30 luglio 2009, apposita rendicontazione ai sensi di legge. I candidati del PD si impegnano a mantenere un comportamento eticamente irreprensibile verso tutti gli altri candidati, a versare mensilmente al PD, ove eletti, quanto stabilito dai Regolamenti interni, a compartecipare nei limiti fissati da successiva decisione alle spese che il PD sosterrà a livello regionale. Gli eletti che non ottemperano a quanto previsto dal presente articolo non potranno far parte della delegazione italiana del PD al parlamento europeo.
ART. 8
Il Presente regolamento, dopo essere stato condiviso nella Conferenza dei Segretari regionali, e approvato dalla Direzione nazionale del PD lunedì 23 marzo 2009, viene pubblicato sul sito e trasmesso a tutte le strutture territoriali del PD.
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