Dalai esprime un apprezzamento positivo su franceschini, che detta i tempi a Berlusconi. Di Pietro è marginalizzato. Questa situazione ci aiuterà nelle elezioni locali ed europee.
Anche a Verona si comincia a vedere un partito migliore e più attivo in ambiti quali l'annunciata privatizzazione di alcuni servizi comunali. Gli Enti partecipati sono caricati di problemi che non sono di loro competenza. L'Ufficio Permessi della ZTL è passato ad AMT. Sono stati salvati 14 posti di lavoro.
Il nostro gruppo consiliare è più deciso, anche nelle circoscrizioni a volte mettiamo la maggioranza in difficoltà.
I candidati alla presidenza della provincia sono tre: Moreno Ferrarini, Diego Zardini, Sergio Ruzzenente. Le primarie di coalizione si terranno il 5 aprile, dalle ore 9.00 alle 22.00. Per ogni seggio c'è bisogno di un presidente e quattro scrutatori. I seggi sicuri sono a San Massimo ed in Via Gela. Possiamo chiedere un gazebo...
Mauro, che fa parte della Direzione Provinciale, dice che le alleanze non sono definite.Si sta effettuando un sondaggio in base alle competenze della provincia. Questa incertezza rende difficile l'organizzazione.
I nostri collegi sono tre. Si spiegano i criteri per le candidature. Da noi hanno dato la loro disponibilità:
coll. 20 Lorena Benedetti, Antonio Ramella
coll. 27 Daniela Roverato, Walter Broffoni, Lorenzo Dalai
coll. 31 Paola Lorenzetti, Sergio Carollo
Questi nomi che saranno presentati al direttivo vengono votati all'unanimità.
Attualmente le in iziative in corso riguardano:
lo spostamento dello stadio; su VR democratica compare un articolo nel quale ci dichiariamo assolutamente contrari. Non piace la tendenza di questa amministrazione a costruire troppi centri commerciali. I piccoli stanno chiudendo dappertutto.
Sono stati prenotati per aprile e maggio i banchetti allo Stadio, li faremo anche a San Massimo ed al Saval.
Le nostre iniziative sono ben viste nella circoscrizione. Per Corso Milano c'è una proposta presentata in consiglio da De Filippo, Bertolazzi e Lazzarelli di declassarlo, il che comporterebbe un limite di velocità a 50 orari, una delle due corsie dovrebbe essere adibita esclusivamente al trasporto pubblico. Padovani ci informa che Tosato vuole continuare secondo il progetto originario mentre il gruppo di AN vuole proporre stralci d'opera.
Il Presidente degli Amici della Bicicletta chiede di organizzare un incontro con loro. Bossio precisa che la proposta da loro contestata mirava alla razionalizzazione del traffico e non ad aggiungerne ulteriore.
Mauro ha contattato Consolini, presidente del comitato anziani, col quale avremo una riunione in via Gela giovedì 19 alle h 18.00.
Stefano ci annuncia che il giornalino è pronto. Il prossimo sarà sulle provinciali.
La proposta dei sindaci del Veneto di riservare agli enti locali il 20% dell'Irpef del territorio ha spiazzato la Lega.
Interviene Binardi Giuseppe, responsabile del sindacato pensionati. Il 18-3 terranno un'assemblea sulla social card. Il 4-4 si terrà la manifestazione nazionale della CGIL. Lamenta il fatto che la Circoscrizione non dà risposta a tante richieste, per esempio di fare una pensilina alla fermata del 12, 4 incroci a Borgo Nuovo... I pensionati hanno molto da fare.
Broffoni: riguardo al candidato al presidente della Provincia, non sappiamo chi sono i candidati degli altri partiti ed inoltre non abbiamo candidati dotati di carisma. Ha paura che i giovani si “brucino”.
Antonio osserva che è un momento difficile per noi. L'Amministrazione in realtà ha fatto poco. Dobbiamo far capire alla gente che le cose vanno male. La crisi è soprattutto sugli anziani.
Alviggi osserva che le nostre iniziative sono belle. Pecchiamo nella comunicazione. I nostri non sanno reagire. I vertici discutano sulla visibilità. Carla si lamenta che non abbiamo spazio sui media.
Matteo Dalai: la Lega è cresciuta sul territorio anche senza stampa favorevole. I nostri parlamentari sui banchetti non si vedono mai, devono venire.
Pozzati: bisogna parlare anche di temi etici, non solo economici.
Stefano: il programma è importante.
Lorenzo: il programma non è definito. Rossignoli propone di votare solo sei candidati, ma alla fine si decide per tutti e sette.
In fede, speranza e carità, Paola Lorenzetti
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