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Stadio:
Sabato 1, 8, 15, 22, 29 ottobre dalle 9.30 alle 12.30
Saval:
Venerdì 14 e 21 dalle 10.00 alle 12.00

domenica 16 agosto 2009

Seconda fase congresso

1. La prima fase congressuale del Pd si è conclusa con la presentazione delle candidature alla Segreteria nazionale: Pierluigi Bersani, Dario Franceschini e Ignazio Marino ed alle Segreterie regionali: nel Veneto, Rosanna Filippin, Andrea Causin, Felice Casson. Il 25 ottobre gli elettori del Pd che siano già iscritti nell’Albo degli elettori o che diano il consenso ad iscriversi anche quel giorno stesso, e che paghino due euro, ricevono due schede, una per la competizione nazionale ed una regionale.

2. La seconda fase consisterà nelle Assemblee di Circolo. Queste hanno tre funzioni: A. verificare le potenziali candidature a segretario nazionale e regionale; B. consentire un confronto tra i contenuti delle mozioni; C. dare modo di coordinarsi a formare le liste per le Assemblee nazionale e regionale in maniera meno verticistica del 2007. A queste riunioni sono chiamate/i a partecipare le/gli iscritte/i e sono aperte alla partecipazione di elettori e simpatizzanti. Le/gli iscritte/i al Circolo hanno modo di esprimere la propria scelta sulla segreteria nazionale e regionale, eleggendo in quella sede i “Delegati alla Convenzione Provinciale”, sulla base di liste presentate dai Comitati Promotori, collegate con i candidati.



3. Alla Assemblea provinciale di Verona parteciperanno 280 delegati. Il 50% eletti in base al numero di iscritti nei Circoli alla data del 21.7.2009 e l’altro 50% in base ai voti ricevuti dal Pd in quel territorio.



4. Le assemblee di Circolo devono svolgersi obbligatoriamente entro il 30 settembre 2009.



5. E’ ipotizzabile che la successiva Convenzione provinciale di Verona abbia luogo il 3 o il 4 ottobre, in quanto l’11 ottobre è fissata la Convenzione nazionale a Roma.



6. Il 25 ottobre in tutta Italia si terranno le Primarie, aperte a tutti i cittadini/e, per l’elezione del Segretario nazionale e di quello regionale del PD. Ogni elettore riceverà due schede e potrà dare anche due voti diversi.



7. Tornando all’Assemblea di Circolo:

A. la convocazione della Assemblea viene spedita dalla Commissione per il Congresso provinciale a tutti gli iscritti al Circolo almeno 5 giorni prima dello svolgimento, e deve indicare il giorno e l’ora di inizio della riunione, il programma dei lavori e l’orario di avvio e di fine delle votazioni, che dovranno durare non meno di una e non più di sei ore consecutive da collocare in orario di norma non lavorativo e dunque di preferenza dopo le ore 18.00 o nel fine settimana.

Le modalità e i tempi di svolgimento della Riunione devono garantire la più ampia possibilità di intervento agli iscritti.



B. Partecipano con diritto di parola e di voto alla Riunione, e possono essere presentati nelle liste per i “delegati alla Convenzione Provinciale”, tutti gli iscritti al partito regolarmente registrati alla data del 21 luglio 2009.



C. La Riunione é aperta alla partecipazione di elettori e simpatizzanti del Partito Democratico (gli eventuali inviti sono a cura del Circolo). La Presidenza dell’assemblea, sulla base dei tempi e delle modalità concrete di svolgimento della riunione, valuta la possibilità di dare la parola anche agli elettori e ai simpatizzanti che ne facciano richiesta.



D. All’inizio della Riunione la/il Coordinatrice/Coordinatore del Circolo propone e mette ai voti per l’approvazione una Presidenza, composta da:

- la/il Coordinatrice/Coordinatore stessa/o o altra persona “locale”;

- almeno un rappresentante per ciascuna candidatura (i nominativi vengono comunicati per tempo alla Commissione provinciale dai Comitati Promotori);

- un componente della Commissione provinciale o suo delegato esterno alla stessa, che è tenuto ad assistere ai lavori della riunione, con funzioni di garanzia circa il regolare svolgimento dei lavori.



E. La Presidenza fissa il termine entro il quale devono essere presentate le liste dei delegati alla Convenzione provinciale, collegate alle candidature alla Segreteria nazionale (si suggerisce di assumere quale orario il momento della conclusione della presentazione delle linee politiche collegate ai candidati nazionali e regionali).



F. Subito dopo avviene la presentazione delle linee politiche collegate ai candidati (nazionali e regionali), assicurando a ciascuna di esse pari opportunità di esposizione, entro un tempo massimo di 15 minuti. In assenza del rappresentante del candidato, il componente della Commissione provinciale legge un testo di massimo due cartelle, inviato a cura della mozione.



G. Terminata la presentazione delle linee politiche collegate ai candidati, la Presidenza informa sulle liste dei delegati alla Convenzione provinciale, collegate alle candidature alla Segreteria nazionale, che sono state presentate nel frattempo. Nella sua composizione ciascuna lista deve rispettare i principi dell’alternanza di genere. Possono essere delegati anche iscritti appartenenti ad altri Circoli della stessa Provincia. È possibile siano presentate più liste di delegati collegate allo stesso candidato alla Segreteria nazionale: in questo caso il presentatore della mozione nazionale dovrà autorizzarle. La candidatura può essere presentata in un solo Circolo.



H. La Presidenza propone e mette ai voti i componenti del seggio elettorale (dei seggi elettorali, nel caso la Riunione riguardi più Circoli), ai quali il componente della Commissione provinciale consegna l’elenco degli iscritti, le schede di voto e l’urna. La votazione avviene assicurando la segretezza e la regolarità del voto.



I. La Presidenza ricorda l’orario di inizio e termine delle operazioni di voto (come da lettera di convocazione della Riunione) e apre il dibattito.



L. Chiuso il dibattito e scaduto l’orario di termine delle operazioni di voto, la Presidenza svolge lo scrutinio pubblico delle schede.

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