La Convenzione Provinciale del PD di Verona riunita il 3 ottobre 2009 esprime un fermo dissenso per il comportamento grave e ingiustificabile di quei parlamentari del PD che con la loro assenza hanno facilitato l’approvazione in aula del cosiddetto “scudo fiscale” che rappresenta un’offesa a tutti i cittadini onesti che rispettano la legge e pagano regolarmente le tasse.
Nessun impegno politico e congressuale può giustificare le assenze dei nostri parlamentari. Pertanto l’assemblea chiede che il Segretario Nazionale, gli organi dirigenti nazionali, i responsabili dei gruppi parlamentari, assumano iniziative precise per censurare tali comportamenti che mettono in grosse difficoltà il nostro partito, compromettendone la credibilità nei confronti dei cittadini proprio nel momento in cui le gravi difficoltà che attraversa il Paese richiederebbero una nostra forte e credibile iniziativa alternativa ad un centrodestra che rivela passo dopo passo la sua totale inadeguatezza politica.
1 commento:
Ha lasciato, oltre l’incredulità e lo sconcerto, una profonda ferita l’assenza dei deputati del Pd alla votazione al voto sull’infame scudo fiscale.
Non bisogna fare di tutta un’erba un fascio. Ma gli assenti hanno torto e lo spettacolo di gente super pagata dedita a seguire le beghe congressuali interne (perché lì sta la salvaguardia o la perdita del proprio potere e della propria poltrona) più che gli interessi del Paese lascia non solo l’amaro in bocca, ma disgusto.
In parole povere, fa “passare la voglia”, allontanando ulteriormente elettori e cittadini. Ma questo oggi passa il convento. Siamo alla farsa.
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