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martedì 15 febbraio 2011

Traforo, mozione, terza circoscrizione e riepilogo di Carla Padavani


Traforo delle Torricelle
Il NO motivato del Partito Democratico e le proposte migliorative.


Cari tutti,
sul delicato tema, con il gruppo consiliare comunale sono state condivise le azioni per
contrastare la proposta del centro destra sul traforo.
In quest’ambito:
1. il gruppo consiliare ha:
a. depositato 900 emendamenti;
b. per due mesi ha impegnato la maggioranza nella commissione consiliare prima che il
provvedimento arrivasse in aula;
c. già espresso il proprio voto negativo nel luglio del 2010;
2. il Partito ha collaborato alla raccolta delle firme per il referendum.
A questo punto, con il provvedimento in discussione in aula, tenuto conto:
 dei rapporti di forza in Consiglio Comunale;
 che al termine della discussione dei 900 emendamenti comunque la maggioranza di centro
destra voterà a favore del traforo;
 della nostra riconfermata e irreversibile contrarietà all’opera;
in coerenza con quanto fatto, attraverso la presentazione di tanti emendamenti, il gruppo
consiliare comunale del Partito Democratico ha perseguito le ulteriori seguenti prospettive:
 favorire l’apertura del bando di aggiudicazione dell'opera a migliorie non previste dal
progetto;
 modificare la bozza di convenzione nella parte in cui ingessa, a favore del
Concessionario, l'intervento dell'amministrazione comunale sulla mobilità cittadina per tutta
la durata della concessione (50 anni);
 impegnare l'amministrazione sulla tutela dei diritti di tutti i soggetti coinvolti: dagli
espropriandi che hanno presentato le loro osservazioni ai semplici cittadini che chiedono
condivisione delle scelte, fino agli stessi consiglieri comunali che oggi hanno pochi
strumenti per intervenire sui project.
Da Partito di governo e riformista quale siamo è stata condivisa l’opportunità di
intervenire sul progetto per renderlo meno impattante possibile attraverso la
presentazione di specifiche proposte che vanno in questa direzione.
In dettaglio, all'Amministrazione comunale è stato chiesto:
1. per quanto concerne il progetto di:
a. rendere esplicita, tramite adeguato punteggio, la preferenza per il percorso del passante
nord completamente interrato
con passaggio subalveo in alternativa al ponte
sull’Adige dopo lo svincolo Preare;
b. prevedere nella parte Ovest il percorso interamente in trincea;
c. prevedere la realizzazione in contemporanea all’opera della rampa d’immissione
diretta in galleria per gli utenti provenienti da nord (Valpantena) e diretti a ovest
(Saval, Valpolicella, Verona nord), attualmente prevista a partire dal 2035;
d. attivarsi sul piano provinciale, con la Provincia e i Comuni della Valpolicella confinanti ed
interessati, al fine di realizzare il nuovo collegamento tra l’uscita del Passante nord a Parona e la Valpolicella (cd circonvallazione di Parona), sul quale potrebbero essere
riservati parte dei 53 milioni di euro derivanti dalla Serenissima Spa;
e. realizzare, sul territorio della Seconda Circoscrizione (es. svincolo Ca' di Cozzi) e della
Circoscrizione, piantumazioni specifiche per l’abbattimento dell’inquinamento e dei
rumori per la tutela della salute e dell'ambiente;

f. prevedere tra le compensazioni esenzioni dal pagamento del pedaggio, o in
subordine forti riduzioni della tariffa, per i residenti nelle circoscrizioni interessate
all’opera, in particolare la Seconda e la Terza;

g. prevedere tra le compensazioni ambientali l’acquisizione da parte del Comune delle aree
residue, attualmente private, della Spianà per la realizzazione del previsto parco urbano,
il proseguimento della pista ciclabile di Chievo lungo via Aeroporto BerardiCentrale elettrica-Boscomantico, lo spostamento del previsto auditorium presso il
casello di Verona Nord al Basson in modo da essere effettivamente utilizzabile anche
dalla cittadinanza;

h. prevedere tra le opere di compensazione la riqualificazione di via Valpantena e di
via Fincato eliminando le criticità e realizzando una pista ciclabile;
i. prevedere la gratuità o, almeno, la modulazione delle tariffe applicate nel parcheggio
scambiatore di Saval;
j. prevdere l'allargamento di via Bacilieri
2. per quanto concerne la bozza di convenzione:
a. il controllo del Comune sulle tariffe applicate al parcheggio scambiatore di Saval e
della foresteria al servizio dell’ospedale;
b. la possibilità di intervento del Comune sulla viabilità cittadina per tutta la
durata della concessione;
3. Inoltre, a tutela dei soggetti coinvolti nel procedimento, di
a. di inserire nella commissione aggiudicatrice una figura professionalmente esperta nella
tutela del paesaggio;
b. concordare e redigere un protocollo a tutela degli espropriandi con l’indicazione di
criteri che diano certezza ed equità negli indennizzi (alterazione ambientale, accesso ai
fondi, vivibilità degli immobili, rete idrica, danni con impatto ambientale irreversibile);
c. presentare in tempi rapidi un regolamento che definisca il rapporto tra
l’Amministrazione e il Consiglio Comunale in caso di realizzazione di opere in
project financing;
d. seguire le indicazioni contenute nella relazione preliminare dell’Istituto Superiore di
Sanità riguardo la partecipazione e l’informazione ai cittadini;
e. assumere impegno formale di intervenire presso le autorità competenti per la
realizzazione della variante alla statale 12 e del proseguimento della strada
434.

16 proposte migliorative a testimonianza della volontà di modificare ciò che riteniamo, e
che resta, fortemente negativo per la città.
Infatti, è confermato il giudizio di fondo, negativo: l'opera è troppo costosa, invasiva e nociva
in relazione ai benefici in grado di fornire soprattutto in termini di riduzione di traffico e di
attraversamento cittadino.
In merito,
 sarà organizzata una mirata riunione con i segretari di Circolo della città capoluogo;
 se si ritiene, oltre quanto si dirà ancora attraverso i mass media, possono essere
organizzate assemblee di iscritti nell’ambito delle quali affrontare il tema.



E', prima di tutto ,da precisare che all'esame del consiglio non è arrivato il progetto ma bensì la variante urbanistica che ha avuto la prima discussione in aula nel luglio del 2010. In quell'occasione ho presentato 27 emendamenti che esprimevano le varie richieste ed osservazioni al progetto emerse in una riunione che avevamo fatto a luglio e da una serie di confronti telefonici con aderenti al circolo ( era periodo di ferie e molti erano assenti da Verona).Putroppo la maggioranza li aveva bocciati tutti.
La legge prevede che una variante urbanistica deve essere esaminata due volte dall'aula, la seconda volta con le osservazioni fatte dai cittadini ,che nel nostro caso sono state circa 2500. Come gruppo consigliare abbiamo deciso di presentare numerosi emendamenti, in tutto 912. E'quindi da metà gennaio che facciamo circa tre consigli la settimana in cui vengono votati gli emendamenti ( la conferenza dei capigruppo ha deciso di dare 1 minuto per l'esposizione e 1 minuto per le dichiarazioni di voto di ogni emendamento - normalmente sono 2 minuti). Che differenza c'è sostanzialmente fra la variante di luglio e ora ? Il numero di emendamenti che ci ha consentito di trattare con l'amministrazione. Preciso che non condividiamo quest'opera e l'abbiamo ribadito oltre che in aula in ogni occasione, ma riteniamo che le osservazioni che abbiamo fatto servano almeno per limitarne il danno oltre che a consentirci di trattare anche su altri punti che ci stanno a cuore come il parco della Spianà.
Tutte le richieste che sono state fatte ,per quanto riguarda il nostro territorio, sono analoghe a quelle proposte ancora in luglio e quindi si è sicuramente dimostrata una nostra coerenza. Sono frutto di un lavoro di squadra in cui ognuno ha fatto la sua parte: il nostro segretario Federico per il confronto e condivisione, il capogruppo Sergio per il lavoro egregio svolto in circoscrizione, il nostro carissimo Luigi Lazzarelli per un prezioso lavoro di " consulenza" tecnica (volevamo fare delle proposte che fossero tecnicamente fattibili e non soltanto degli " slogan"). Direi che il risultato più prezioso di questa collaborazione al dilà del fatto che le nostre proposte sono state tutte accolte, è che ha dimostrato una unità del nostro gruppo dove ognuno ha fatto la sua parte affinchè la proposta fosse il migliore possibile.
Un grazie quindi a tutti!


Carla

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