
Un esercito. Anzi, tanti piccoli eserciti che si scontrano. C´è chi mette in prima linea l´appartenenza politica e chi la competenza. Oltre 300 candidati in pista per una manciata di posti, in quota al Comune, nei Consigli di amministrazione di 12 aziende comunali ed enti partecipati. Ieri, alle 13, è scaduto il termine per presentare le domande. Nei prossimi giorni si procederà alle nomine, dopo l´esame dei «curricula» di quanti sono stati lanciati dai partiti, di maggioranza e di opposizione, attraverso i loro gruppi consiliari, o dagli ordini professionali.La Segreteria generale di Palazzo Barbieri è stata presa quasi d´assalto, con metri cubi di carte e documenti. Sarà dunque un testa a testa, per i Consigli di amministrazione — una volta riuniti dovranno eleggere presidenti e vice — e anche per i collegi dei revisori dei conti. L´Amministrazione Tosi, varata la Giunta, avviata l´attività del Consiglio comunale ed eletti i presidenti delle sette commissioni, parte anche da qui. Da questo «spoil system» nelle aziende e negli enti, che costituiscono una branca della pubblica Amministrazione.C´È CHI, come il Movimento 5 stelle, ha scelto di rinunciare alle nomine politiche, per lasciare posto a persone competenti. La partita, però, è quanto mai aperta, per i componenti dei Consigli di amministrazione, anche se le future cariche sarebbero in massima parte delineate. All´Agsm si va verso la conferma del presidente Paolo Paternoster (Lega Nord), mentre all´Amia l´obiettivo della maggioranza è nominare Andrea Miglioranzi, coordinatore della Lista Tosi che però, essendo stato consigliere comunale nella passa Amministrazione, sarebbe incompatibile e comunque potrebbe entrare subito in carica quando Agsm «acquisirà» Amia e quindi quest´ultima diventerà un´azienda di secondo livello, non direttamente proprietà del Comune. Ciò rimuoverebbe l´incompatibilità. A Veronamercato (anche se non in quota al Comune, ma espressa in quota d altri soci per eliminare l´incompatibilità) dovrebbe diventare presidente l´ex assessore Erminia Perbellini (Civica Tosi), mentre Michele Croce (Civica Tosi) andrà all´Agec. All´Amt resterà Germano Zanella (Pensionati per Tosi).ALL´ICISS (Istituti civici di servizio sociale) potrebbe rientrare in pista Monica Lavarini (Lega), ex consigliere comunale, mentre all´Istituto assistenza anziani la presidente sarà Annamaria Leone, in quota alla lista Verona è vita, per Tosi. Alla Fondazione Bentegodi potrebbe essere eletto presidente Silvio Cametti, sinora consigliere. Il posto nel cda dell´Ater in quota al Comune (cda in carica fino al 2015) sarebbe ancora di Umberto Peruffo, in quota alla Lega. Altre nomine riguardano il cda della Fiera, che avrà il presidente in quota al Comune, quando i consiglieri diventeranno cinque, e questo dovrebbe essere ancora l´attuale, Ettore Riello. Ci sono poi l´associazione Veronesi nel mondo, il Consorzio Bim Adige e la Fondazione scaligera per la locazione.Ovviamente anche gli altri partiti, quelli della minoranza, hanno proposto candidature, come il Pdl, il Pd e Sel. Il Pd (che ha ricevuto 75 curricula) ha selezionato Maurizio Sartori, per quello di Amt Hans Roderick Blattner, per Veronamercato Luciano Sterzi, per Agec Alessandra Bisdomini, per l´Iciss Mauro Peroni, per l´Iaa Stefania Sartori, ex consigliere comunale. Un posto in Amia dovrebbe toccare a Sel, con Enzo Genovese. Sul fronte dell´Udc, come detto, Valdegamberi, con 25 candidati dell´Udc alle recenti elezioni amministrative, ha inviato una petizione al segretario cittadino del partito Marco Vicentini, affidandogli tre obiettivi da portare avanti, conformi al programma elettorale dell´Udc. Primo: ridurre e semplificare enti e aziende. Secondo: sostituire i cda delle aziende con funzionari e dirigenti, individuati in Comune, per risparmiare soldi e ridurre così l´Imu per famiglie e imprese.SECONDO Valdegamberi e i 25 dunque «l´Udc dia un forte segnale di discontinuità con il passato, non partecipando al riparto delle poltrone tra i partiti». Proprio Vicentini, peraltro, risulta fra i candidati a un posto in un cda, quello di Veronamercato. L´ha presentato (insieme ad altre candidature) il capogruppo dell´Udc Marisa Brunelli, che ha già dato segnali di sostegno esterno alla maggioranza Civica Tosi-Lega. Sarà una lotta senza esclusione di colpi.
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