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domenica 12 agosto 2012

Il Pd: è un quartiere dormitorio Paci: «Facciamo il possibile» (da L'Arena del 12 agosto)


«I ladri sarebbero meno invogliati se il rione fosse più vivo e ci fossero più punti di aggregazione»
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domenica 12 agosto 2012 CRONACA, pagina 8
«Facciamo tutto ciò che è in nostro potere, con le risorse disponibili».
Massimo Paci, presidente della terza circoscrizione, si dice dispiaciuto per la raffica di furti sul territorio, in particolare per il caso del condomino al Saval, in via Marin Faliero, preso ripetutamente d´assalto dai ladri. Paci assicura interventi. Ma replica: «L´amministrazione comunale e la circoscrizione sono unite nella lotta alla criminalità e ai furti. Non si devono dimenticare i risultati conseguiti, con un maggior numero di ladri individuati e arrestati. Stiamo facendo il massimo con le risorse che ci sono date».
Paci coglie anche l´occasione per «ringraziare le forze dell´ordine che operano nella nostra circoscrizione. Stanno svolgendo un lavoro egregio. Buoni risultati, per esempio, li abbiamo ottenuti dai controlli antiscippo eseguiti dai vigili in borghese che operano ogni sabato al mercato dello Stadio».
E prosegue: «Certo, non abbiamo ancora la padronanza totale del territorio. Ed è naturale che, dopo un furto in appartamento, i residenti chiedano il rafforzo dei controlli. Continueremo nel nostro impegno, cercando di rispondere a tutte le esigenze».
Federico Benini, capogruppo del Partito democratico nel consiglio della terza circoscrizione, considera però il fenomeno da un altro punto di vista: «Capisco che è difficile sradicare del tutto il fenomeno dei furti. Ma probabilmente i ladri sarebbero meno invogliati a visitare un quartiere che si presenti vivo, con più iniziative e luoghi di ritrovo, e un´illuminazione migliore. Dove, insomma, i cittadini stessi costituiscano una rete utile anche per il controllo».
E aggiunge: «Il Saval, invece, assomiglia sempre più a un quartiere-dormitorio in cui non ci si conosce nemmeno tra dirimpettai. Questo è il problema».
«Per innescare la formazione di una comunità più partecipe e compatta», continua Benini, «avevamo proposto la creazione di una piazza nell´area incolta dove avrebbe dovuto sorgere la quarta torre. A tal fine, sono state raccolte seicento firme, depositate in Comune. Ma non abbiamo ottenuto riscontri positivi. Abbiamo poi contribuito alla fondazione dell´Associazione anziani del Saval, imbiancando gratuitamente i locali in via Marin Faliero. A mio parere, occorre proseguire su questa strada»

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