Il circolo PD Enzo Biagi propone a tutti gli iscritti e simpatizzanti del PD veronese un gemellaggio col PD di Monaco
1)-PERCHÉ MONACO?
Nel Manifesto dei Valori del Partito democratico viene ribadito che la Costituzione Italiana è la carta fondamentale ispiratrice della propria azione, e ricorda all’art. 3, come la Carta Costituzionale sia nata dalla resistenza antifascista.
In Italia l’azione contro il potere fascista si è materializzata con il sacrificio di tanti partigiani, in Germania l’opposizione al regime nazista si è manifestata in tanti movimenti e gruppi fin dal 1935 (forse cosa a noi italiani sconosciuta) e in special modo a Monaco di Baviera dove tra il 1942 e il 1943 trovò la sua manifestazione nell’azione del gruppo LA ROSA BIANCA (Die Weisse Rose), costituito da studenti cristiani dell’università di Monaco: i fratelli Hans e Sophie Scholl, Christoph Probst, Alexander Schmorell e Willi Graf, tutti poco più che ventenni. A essi si unì un professore, Kurt Huber.
2)- LA PACE : DUE CITTA’ CHE VIVONO QUESTO VALORE
Tra i primi valori a cui il partito Democratico dirige il suo impegno, la pace rappresenta l’impegno cruciale come espresso all’interno dell’art. 7 della Carta dei valori.
Monaco di Baviera ha rappresentato un punto focale e centrale per pace in Europa, pace che si è manifestata proprio con il gruppo della Rosa Bianca che fu uno dei primi gruppi di resistenza passiva, quindi non violenta, verso la guerra e il regime nazista. Fu ancora una volta il dare testimonianza che sono le idee, il pensiero, che fanno generare paura ai regimi: non è la violenza che può spaventare un potere ma il pensiero che, finalmente libero, fa della disobbedienza un’arma di libertà. Pensiero che genera “pace”.
3)- L’ACCOGLIENZA DOPO UNA PARTENZA
Il ricordo, il non dimenticare è dare anche memoria a tutti gli italiani che dal giugno del 1956 al 1975 sono emigrati nel suolo germanico dopo essere passati dal centro di emigrazione di Verona (centro che rimase attivo fino al 1982). Nel centro veronese passarono 338.147 persone e di queste 302.755 furono i lavoratori ritenuti idonei per lavorare in Germania.
Verona e Monaco nei due ambiti furono l’ultima città e la prima citta per chi partiva con il sogno di una vita più dignitosa. Furono le due parti di un ponte che per tante persone hanno rappresentato il dolore dell’abbandono e l’incognita di una terra straniera. Ma l’arrivo si è subito trasformato in azione, si è trasformato nel più nobile dei valori che ogni uomo deve avere per la sua esistenza: il lavoro.
Da 53 anni, maggio 1960, le due città sono in rapporti di amicizia che si sono concretizzati con il gemellaggio tra le due città in quanto considerate le porte gemelle verso i reciproci paesi nella direzione nord- sud.
Gemellaggio che racchiude congiuntamente un valore che le due comunità hanno sempre testimoniato nella loro storia: l’accoglienza. Monaco con la sua storia di ospitalità verso tanti italiani e verso tanti veronesi ha dimostrato come l’ospitalità verso lo straniero è il primo passo per una vita collettiva ispirata alla convivenza civica democratica.
4)- ENZO BIAGI E LA GERMANIA
Enzo Biagi ha voluto dare voce alla Germania con il suo saggio storico del 1961 “Crepuscolo degli dei” che in forma di inchiesta giornalistica ha fotografato la situazione dopo 15 anni dalla fine del conflitto mondiale.
Con la sua capacità di entrare nell’animo della gente, come lui sosteneva, in “punta di piedi” e sempre bussando chiedendo permesso, ha raccolto le testimonianze di uomini e donne che avevano vissuto in prima persona il dramma della guerra e che stavano contribuendo alla rinascita del paese.
Questo legame letterario con il popolo tedesco fu l’inizio della sua vita da scrittore: fu il suo primo libro e la sua storia editoriale ebbe inizio proprio con questo saggio.
Della Germania diceva “ Un paese che mi affascina”. Nel ’92 volle presentare a Berlino il suo libro “Un anno una vita” , con pagine piene di memorie nate dalla sua frequentazione germanica.
5)- I LEGAMI POLITICI
La possibilità di gemellarsi con un circolo tedesco è un’apertura verso il cammino di altre persone che con noi stanno attraversando l’idea dell’Europa Unita.
Un’Europa fatta non solo di ideali ma unita perché percorsa dalle storie e dalle esperienze degli uomini che la costituiscono. Persone che ritrovandosi, che incontrandosi, possono realmente rendere attualizzata e concreta l’idea coraggiosa dei padri costituenti europei che
con la firma di Adenauer e di Segni a Roma furono tra i 6 fondatori del momento di nascita della comunità europea.
Nel programma del PD Germania viene evidenziato come uno tra gli aspetti che maggiormente viene sentito dagli italiani all’estero sia quello di ridare credibilità e dignità ad un’immagine dell’Italia fortemente danneggiata da chi negli ultimi decenni ha avuto il compito di rappresentare l’Italia nelle istituzioni: il circolo PD di Monaco con le sue iniziative con il suo operato civile ha cercato di indicare come la serietà , l’impegno civile, l’interessarsi a chi è prossimo, la giustizia, l’attenzione agli anziani ai giovani e alle donne, sono aspetti che caratterizzano i volti di tutti gli italiani.
6)- GLI IMPEGNI
Da parte del nostro circolo “ Enzo Biagi Circoscrizione 3 Verona” quest’iniziativa è impegno affinchè le richieste degli italiani all’estero di sostentamento per gli anziani indigenti, di mantenimento dei consolati, di favorire e incentivare corsi per i figli degli immigrati fin dalla scuola dell’infanzia, di aiuto a quelle persone che “pendolari” non riescono ancora a ricongiungere la famiglia (per esempio aiuto verso il trovar casa, apertura di mutui agevolati con le nostre banche presenti sul territorio tedesco) trovino attenzione nelle politiche dei governi italiani.
Impegno che è ringraziamento verso chi quotidianamente contribuisce a tenere alta l’immagine dell’Italia all’estero.
Circolo PD Enzo Biagi
PROPOSTA DI VISITA A MONACO DAL 25 AL 27 APRILE 2013:
GIOVEDI’ 25 APRILE 2013
ORE 05:00 - PARTENZA DA VERONA (CON VARIE TAPPE LUNGO IL PERCORSO)
DALLE ORE 14:00 ALLE ORE 17:00 - VISITA AL CAMPO DI CONCENTRAMENTO DI DACHAU –
PER EVENTUALE VISITA GUIDATA PER GRUPPI UFFICIO DI INFORMAZIONI TURISTICHE, TEL. 08131/75-287
ORE 19:00/20:00 ARRIVO ALLOGGIO DOVE DORMIRE
ORE 20:30/24:00 VISITA NOTTURNA AL CENTRO DI MONACO CON CENA PRESSO LA BIRRERIA FRAZISKANER
VENERDI’ 26 APRILE 2013
ORE 07:30/08:30 - COLAZIONE
ORE 09:30/12:00 VISITA UNIVERSITÀ DI MONACO “LA ROSA BIANCA” –
PRENOTAZIONI MOSTRA AL www.weisse-rosse-stiftung.de
ORE 12:30 /15:00 PRANZO ALL’ENGLISCHER GARTEN
ORE 15:00/18:00 VISITA CENTRO DI MONACO – CATTEDRALE ETC ETC -
ORE 18/21:00 : INCONTRO CON IL CIRCOLO PD DI MONACO DI BAVIERA
ORE 21:00/22:00 CENA LIBERA – CHI VUOLE PRESSO LA BIRRERIA HOFBRÄUHAUS LA STORICA BIRRERIA
SABATO 27 APRILE 2013
ORE 07:30/08:30 - COLAZIONE
ORE 08:30 PARTENZA PER IL LAGO DI CHIEMSEE (IL LAGO DELLA BAVIERA)
ORE 09:30 ARRIVO A PRIEN E CON TRENO A VAPORE ARRIVO AL PORTO E ATTRAVERSATA CON IL BATTELLO DEL LAGO
ORE 11:30 - 15:00 VISITA AL CASTELLO DI HERRENCHIEMSEE
ORE 17:00 PARTENZA PER VERONA (CON PRANZO AL SACCO LUNGO IL PERCORSO)
ORE 23/24:00 ARRIVO A VERONA
Quotazione viaggio a Monaco dal 25 al 27 aprile 2013
Gruppo formato da 30 persone paganti
Quota individuale di partecipazione € 180,00
Supplemento singola € 70,00
La quota comprende:
- Viaggio in bus GT diaria autista, pedaggi, parcheggi secondo l’itinerario comunicato
- sistemazione in Hotel Gastehaus am RTCP 4**** semicentrale ( vicino allo Zoo di Monaco, collegato con il 6 fermate del metrò linea U3 a Marienplatz) a Monaco in camere doppie, tutte con servizi privati
- trattamento di 2 pernottamenti con colazione a buffet
- assicurazione Europ Assistance medico bagaglio no stop
Si ringrazia per il prezioso aiuto Giorgio Di Filippo e Rosa Rizzi
Per chi volesse partecipare contatti Federico Benini scrivendo a federico.benini89@libero.it o su FB
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