I nostri banchetti nei mercati

Stadio:
Sabato 1, 8, 15, 22, 29 ottobre dalle 9.30 alle 12.30
Saval:
Venerdì 14 e 21 dalle 10.00 alle 12.00

martedì 29 luglio 2008

Tangenziale a pagamento (di Franco Bonfante)

Carissime/i,



in questi giorni è stato presentato il progetto di realizzazione di una nuova Autostrada, da Peschiera a Padova, che ingloberà anche la tangenziale sud di Verona. Pochi giorni prima della presentazione è stata convocata una riunione con gli amministratori ed i Dirigenti del PD dei comuni interessati dal tracciato. In collaborazione con il Consigliere provinciale D'Arienzo abbiamo presentato, in tale riunione, una prima analisi, cercando di evidenziare gli aspetti positivi e quelli negativi dell'opera, avvalendoci del materiale faticosamente reperito in Regione.
Gran parte degli interventi hanno messo in rilievo la prevalenza degli aspetti negativi rispetto al fatto positivo dello sgravio del traffico dalla A4, il cui traffico effettivamente è in continua crescita.

Cerco di sintetizzare in pochi punti le critiche emerse nella riunione del PD (che in gran parte condivido):

1) tutte le aree interessate godono già di una forte infrastrutturazione: passa già l'Autostrada A4, in qualche comune anche la A22, è prevista la TAV: non si sente proprio l'esigenza di una nuova Autostrada, che, semmai, a rafforzamento del corridoio 5, poteva essere prevista in altre zone della Provincia che da anni chiedono un asse stradale importante (ad esempio la Mediana Nogarole - Isola - Bovolone - Oppeano - Belfiore - San Bonifacio);

2) La tangenziale sud oggi non è a pagamento. Con l'assorbimento nell'Autostrada lo diverrà. Sicuramente sarà prevista l'esenzione per alcuni anni (10 o 15) dei residenti, ma solo dei comuni in cui passa il tracciato? E tutti gli altri della Provincia che utilizzano la tangenziale per lavoro, studio affari, tutti i giorni (vedi Villafranca, Povegliano, il basso veronese che si serve della SS 434 transpolesana per immettersi nella tangenziale, parte della Valpolicella)?

3) Il pedaggio è caro (più di un euro ogni 10 km per le auto e 1,66 euro per i camion al 2006, già ci possiamo immaginare al 2014, quando si pensa entri in funzione)

4) Il traffico alle porte di Verona e della cintura urbana aumenterà considerevolmente e anche l'inquinamento;

5) Una parte del traffico, inevitabilmente si sposterà sulle strade urbane per evitare il pedaggio. Credo che, se il PD confermerà la propria posizione critica, occorra informare correttamente la popolazione veronese e prendere adeguate iniziative, sia a livello di Consigli Comunali (non solo dei comuni direttamente interessati) che esterne. A tal fine, se l'esecutivo e l'assemblea del partito saranno d'accordo, si potrà predisporre la necessaria documentazione.



Vi allego alcune considerazioni di massima predisposte con Vincenzo D'Arienzo e una rassegna stampa sull'argomento, che dimostra, peraltro, come l'azione al riguardo è tutt’altro che facile (in un articolo veniamo addirittura definiti dei detrattori.)


Cordiali saluti



FRANCO BONFANTE

Nessun commento: