Ciao,
ho riflettuto molto sulla riunione di ieri sera, e sul disagio che
a volte manifestiamo fra noi per vari motivi, come la questione morale, le
candidature, altri... Credo che molto sia dovuto anche al fatto che ci sembra
a volte di avanzare alla cieca, vorremmo sapere con certezza che cosa fare,
cosa dire, una dirigenza forte che ci dia indicazioni forti. In questo momento
però non è così, e a volte sembra che tutto si stia sfasciando. Giunti a questo
punto a qualcuno viene voglia di abbandonare tutto. Però possiamo anche cercare
di andare alla riscossa. Decidiamo che più in basso di così non si può andare e
sforziamoci di ripartire! Riprendiamoci quei temi sociali cari alla sinistra,
che adesso sono trascurati, e sforziamoci di svilupparli. E' il momento giusto
questo, perchè la società in Italia sta andando a rotoli, ed è il compito della
nostra parte politica. Organizziamoci noi, non c'è bisogno che ce lo dicano da
Roma; formiamo dei gruppi che si occupino di cose diverse e le diffondano nel
territorio: per il disagio, che è fondamentale, per l'ambiente (pensiamo al
problema dei rifiuti, della privatizzazione dell'acqua...), per gli anziani.
Penso che una presenza costante fra la gente, anche solo di volantini, sia
fondamentale. La gente deve sentire che noi ci battiamo per i suoi problemi,
che ci stanno veramente a cuore.
Ripartiamo, abbiamo la volontà e la
forza di farlo!
Un saluto affettuoso a tutti, Paola!
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