I nostri banchetti nei mercati

Stadio:
Sabato 1, 8, 15, 22, 29 ottobre dalle 9.30 alle 12.30
Saval:
Venerdì 14 e 21 dalle 10.00 alle 12.00

lunedì 18 gennaio 2010

Assalto delle auto al Quartiere Catena (da L'arena)

A Borgo Trento, in via Arsenale «l'assalto delle auto è una costante». A dirlo sono i residenti che hanno raccolto un centinaio di firme per richiamare l'attenzione sui problemi di sicurezza e viabilità della strada di quartiere. Intanto, anche nel vicino quartiere Navigatori «si soffre» il provvedimento che ha portato gli stalli blu a Borgo Trento.
«E' un vero e proprio assalto delle auto che non conosce sosta neppure di notte e nei giorni festivi», riferiscono i residenti di via Arsenale. «Si è giunti ad una situazione insostenibile sia per quanto riguarda il parcheggio in via Arsenale sia per la viabilità e la sicurezza. E' una via dimenticata dal Comune e dalle Istituzioni».
Ad aumentare l'insicurezza della via per i pedoni è anche la mancanza del marciapiede, del tutto in un lato e per buona parte dall'altro.
«Siamo costretti a camminare in mezzo alla strada rischiando costantemente di essere investiti», proseguono i residenti. «Un pericolo particolarmente sentito da coloro che non possono camminare da soli come i bambini ed alcuni anziani. Non solo. Anche per chi si muove in bicicletta per raggiungere il vicino parco giochi dell'Arsenale e chi passeggia con il cane».
La mancanza di stalli blu in via Arsenale e la non delimitazione delle aree bianche di sosta è la causa di un «caos totale. Specialmente nei fine settimana e in concomitanza di concerti o varie manifestazioni. Come pure eventi che iniziano al mattino presto quali corse di biciclette o a notte fonda come le auto d'epoca». I cittadini ritengono «grave che in tutto Borgo Trento siano stati predisposti gli stalli blu a pagamento, mentre in via Arsenale non è stato previsto nulla per regolamentare il parcheggio. Neppure le multe da parte della Polizia municipale, più volte sollecitata ad intervenire».
Come in via Arsenale il problema della sosta selvaggia «soffoca» altre vie del quartiere, soprattutto a ridosso degli incroci e nelle aree limitrofe agli stalli blu. Spesso le auto parcheggiano anche sui marciapiedi, ad esempio in viale della Repubblica, e sopra o in parte alle strisce pedonali. In via Todeschini, poi, un lato della strada è sprovvisto di segnaletica e, quindi, appare come una «zona franca al parcheggio».
Non meglio vanno le cose nel vicino quartiere Navigatori che ogni giorno «accoglie» numerosi lavoratori con sede in Borgo Trento accomunati dalla non intenzione di pagare il canone mensile di 30 euro per parcheggiare in zona. Da qui, l'ipotesi di estendere la sosta a pagamento anche nel quartiere Navigatori.
Nel frattempo, nel quartiere di Forte Procolo è sorto un comitato di cittadini che chiede di essere ascoltato circa i «timori sulla realizzazione del grande parcheggio nell'area demaniale a servizio dell'Ospedale». Si tratta di un parcheggio di circa 800 posti distribuiti su di una superficie di 15mila metri quadrati sui 70mila totali.
«Le idee del quartiere circa gli stalli blu sono contrastanti: c'è chi li vuole e chi no», interviene Luca Zanotto, presidente della terza circoscrizione. «Perché, poi, questo provvedimento diventa un vincolo. Ritengo sia ancora prematuro esprimersi su questa ipotesi. L'amministrazione comunale ha dato la disponibilità di fare quello che vogliono i cittadini. Questo, in base ai confronti che ne nasceranno. Per ora non si è presa alcuna decisione e l'impostazione non è per arrivare agli stalli blu». E annuncia: «Sarà fatta presto un'assemblea pubblica per un confronto con l'intero progetto dell'Azienda ospedaliera. Assemblea che sarà fatta a fine mese o, al più, nei primi giorni di febbraio».

Nessun commento: