I nostri banchetti nei mercati

Stadio:
Sabato 1, 8, 15, 22, 29 ottobre dalle 9.30 alle 12.30
Saval:
Venerdì 14 e 21 dalle 10.00 alle 12.00

venerdì 22 gennaio 2010

Chiedo al PD... (di Paola Lorenzetti)

Fra un paio di mesi ci saranno le elezioni regionali e finalmente sapremo quale sarà il nuovo volto dell'Italia per i prossimi anni. L'importanza di un Governatore non è certo come quella di un sindaco o di un consigliere provinciale, perchè più esteso il suo potere e la sua possibilità di influenzare non solo aspetti politici ed economici, ma anche culturali delle popolazioni interessate, attraverso le sue scelte.
Nel nostro Veneto la possibilità è che si affermi un governatore leghista. E credo che sia un'eventualità contro la quale dobbiamo batterci come i leoni.
Non discuto della persona, che forse può essere migliore di tante altre, ma del decadimento dei valori civili e morali a cui assistiamo da quando la lega si è presentata sulla scena politica.
Nel corso degli anni abbiamo sentito insultare, banalizzare, disprezzare, cose e persone importanti della vita italiana. Un esempio per tutti, l'uso proposto dai leghisti per la nostra bandiera.
Molti hanno riso delle loro uscite, molti non li hanno degnati di interesse. Eppure, provocazione dopo provocazione, sono arrivati ad affermarsi con forza nella nostra società, assumendo un ruolo politico decisivo in molte occasioni.
Per lavoro e per scelta, io mi occupo della condizione delle persone immigrate nel nostro Paese da una trentina di anni. Ho assistito a cambiamenti importanti in questo ambito. Fino ad una quindicina di anni fa, la situazione era tutto sommato positiva: i problemi derivanti dai flussi migratori erano studiati, si cercavano soluzioni, soprattutto ci si chiedeva il perchè di questi movimenti globali. Come mai grandi masse umane si spostano sul nostro pianeta? E la risposta era : non può essere una cosa casuale, è dettata dai bisogni delle popolazioni, in materia di mancanza di cibo, acqua, cure, serenità, sicurezza.
Nelle scuole, fra le associazioni, era tutto un fiorire di progetti per cercare il modo migliore di vivere insieme.
La faccio molto breve: di tutto ciò, ora c'è molto poco.
Anni ed anni di continuo martellamento ha convinto la maggior parte della popolazione che gli immigrati sono qui solo per rubarci il lavoro, che molti di loro sono terroristi o criminali, che devono tornarsene a casa.
Senz'altro i criminali ci sono anche fra di loro, e devono essere giustamente puniti. Come gli italiani che commettono dei reati.
Ma, soprattutto, dobbiamo ritornare a guardarli con occhi umani, a vedere in loro i bisogni ed i sentimenti che noi stessi abbiamo. Dobbiamo trovare un modo per vivere insieme civilmente.
La lega, in questi anni, ci ha dimostrato quanto poco le interessi questo lato del problema. Il Veneto ai Veneti, gli altri a casa loro. Conosciamo tutti quanto sia stato messo in atto per ostacolare gli immigrati che risiedono in Italia. E possiamo immaginarci quanto farebbe una volta al potere.
Allora, io chiedo al mio PD di fare di tutto per aiutare l'integrazione delle persone immigrate nel nostro Paese, che hanno spesso collaborato al suo sviluppo. Chiedo anche di contrastare la deriva culturale che vede negli immigrati solo dei fastidi, dei pesi, e di proporre delle leggi che rendano più dignitosa la loro permanenza qui. Credo che questa battaglia per la civiltà dovrebbe caratterizzare la campagna elettorale del nostro candidato, chiunque esso sia.
Mi rivolgo a chi nel PD ha una posizione più vicina al sole, oltre che alle persone che conosco sensibili al problema. Non facciamoci scappare questa occasione per difendere i diritti dei più deboli.
Paola Lorenzetti Coord. forum Immigrazione

1 commento:

http://cambiamentoorg.blogspot.com/ ha detto...

I messaggi ed i comportamenti che provengono dal centro destra, dalla lega e da Berlusconi influenzano la cultura del paese e dei cittadini. Il rischio è quello che si realizzi un cambiamento del paradigma del nostro paese nel senso auspicato dalle forze politiche del centro destra. Per tale motivo occorre che il PD faccia sentire di più ed in modo incessante la propria voce attraverso comportamenti, proposte, testimonianze che possano far riflettere gli italiani.
Il pericolo non è solo quello di discriminare i diversi ma soprattutto di sostituire i valori della solidarietà e dell’eguaglianza delle persone, patrimonio del paese, con nuovi e pericolosi slogans che inneggiano alla discriminazione e portino il paese ad una gestione autarchica ed autoritaria dei diritti e dei valori della persona come nel periodo fascista.