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Stadio:
Sabato 1, 8, 15, 22, 29 ottobre dalle 9.30 alle 12.30
Saval:
Venerdì 14 e 21 dalle 10.00 alle 12.00
Venerdì 14 e 21 dalle 10.00 alle 12.00
giovedì 6 maggio 2010
PROGETTO PD su VIABILITÀ PARCHEGGI AREE VERDI relativo alla I,II E III Circoscrizione
PREMESSA POLITICA
L’accorpamento delle due realtà sanitarie veronesi, azienda ospedaliera e Università di medicina, era da tempo attesa. La fusione doveva realizzare un unico grande polo ospedaliero per valorizzare ed esaltare le eccellenze presenti nei due centri, in una logica di efficienza. L’amministrazione di Centro Sinistra (Zanotto) vedeva questo importante progetto collocato in una nuova area esterna alla città, per creare una sorta di cittadella sanitaria interconnessa e compatibile con lo sviluppo urbanistico della città di grande funzionalità e moderna organizzazione. Il centro destra invece (a tutti i livelli: comunale, provinciale e regionale) ha indirizzato tutte le sue scelte verso il mantenimento dei due poli Borgo Roma e Borgo Trento pur in una logica di fusione. Il polo che sta sostenendo il maggior processo di sviluppo è quello di Borgo Trento in quanto offre una maggiore flessibilità al cambiamento, essendo costituito da una struttura a scacchiera, rispetto a Borgo Roma formato da un unico grande fabbricato molto resistente ai cambiamenti radicali. Il nuovo polo ospedaliero di Borgo Trento diverrà certamente uno dei nodi focali della città sul quale bisognerà riorientare tutte le scelte urbanistiche di Verona prevedendo un Trasporto pubblico di massa che realizzi due collegamenti portanti su direttrici Est/ovest a nord e sud della città.
CRITICITÀ PRESENTI
-La totale MANCANZA di PROGRAMMAZIONE dell’amministrazione TOSI ha determinato il caos attualmente esistente in questi quartieri con i problemi che da un QUARTIERE si scaricano sull’altro con continuo EFFETTO DOMINO -È aumentata la TASSAZIONE DEI VERONESI ATTRAVERSO I PARCHEGGI (nel 2007 tali entrate erano di 1.500.000 euro, mentre ora la somma prevista per il 2010 è di 2.900.000) senza alcun ritorno positivo per i cittadini -Va quindi ribadito il grave errore del Centrodestra di mantenere e ampliare a Borgo Trento l’OSPEDALE che diventerà un GRANDE ATTRATTORE di TRAFFICO
Proposta PARCHEGGI SCAMBIATORI E RESIDENZIALI
La soluzione alla limitazione del traffico all’interno della città murata, anche alla luce delle problematiche legate ai parcheggi dell’ ospedale di Borgo Trento, va individuata nella realizzazione di una corona di PARCHEGGI SCAMBIATORI E RESIDENZIALI al di fuori delle mura, sui terrapieni prospicienti i valli. Alcuni spazi fuori mura sono già utilizzati a tale scopo:
1. Le aree di via Città di Nimes, (a destra e a sinistra della via) con spazi di superficie e solo parzialmente attrezzati con servizi a standard urbanistico, stalli destinati alle sole autovetture private, con sosta a pagamento, gestite da AMT, utilizzate prevalentemente dai cittadini veronesi diretti alla stazione.
2. L’area di Porta Palio,con parcheggio di superficie, recintato,ma non a pagamento. I posti auto complessivi sono circa 1200. E’ in attuazione il progetto di sistemazione dei piazzali della stazione ferroviaria di Porta Nuova che prevede la realizzazione di un parcheggio interrato di 300 posti dedicati ai viaggiatori FF.SS. Il parcheggio sarà completato tra due anni e presumibilmente occupato dagli attuali utenti dei parcheggi di via Città di Nimes. Ciò permette di rafforzare la nostra proposta di realizzare nelle aree di Via Città di Nimes parcheggi interrati con 500/600 stalli, per soddisfare parte delle esigenze di sosta a pagamento controllata, nella zona ovest della città e in vicinanza della stazione ferroviaria, collegati ad essa con percorso pedonale protetto e in parte coperto. La proposta di un parcheggio interrato ha il valore aggiunto di riqualificare gli spazi di superficie di Via Città di Nimes con sistemazione del verde e con aree attrezzate ed inoltre con la realizzazione di stalli per la sosta dei bus turistici, 15/20 al massimo, come punto di partenza ( e di ritorno) per le visite al centro storico. La stessa proposta vale per il parcheggio di Porta Palio, interrato a 3 piani con 500/600 posti auto e con la riqualificazione di superficie a verde attrezzato e la creazione di 10/15 posti per gli autobus turistici. La creazione di stalli per gli autobus turistici, secondo lo schema proposto, e’ stata richiesta anche dalle guide turistiche e dalle associazioni degli esercenti e dei commercianti.
Si prevede la realizzazione di parcheggi interrati in Via Cristoforo Colombo, sotto gli spazi verdi di fronte al Bastione di Spagna, destinati sia all’utenza diretta all’Ospedale di Borgo Trento, sia pertinenziali per i residenti del Quartiere Navigatori.
Questi parcheggi ( 400/500 posti) sarebbero una risposta alle esigenze dell’Azienda Ospedaliera, ora rivolta all’acquisizione dell’area di Riva di Villasanta e di Forte Procolo Si prevede di attrezzare gli spazi di superficie con zone verdi, come sono attualmente, e con aree per la sosta di navette ospedaliere, taxi e del mezzo pubblico di massa. Inoltre si prevede la realizzazione di aree di sosta per i bus turistici (10/15).
Proseguendo lungo la direttiva ospedaliera e quindi lungo via Cristoforo Colombo, si arriva all’imbuto di Ponte Catena, che deve essere ristrutturato adeguatamente per ospitare corsie più ampie (per il mezzo pubblico di massa) e passerelle esterne per le ciclabili e per i pedoni. Allo smonto del Ponte e’ prevista la realizzazione di una rotonda per fluidificare il traffico, anche in previsione dei maggiori flussi derivati da una maggior presenza ospedaliera e per l’afflusso dei mezzi al costruendo parcheggio in via De Lellis (300 posti). La previsione di un traffico automobilistico maggiore, anche legato agli spostamenti del personale ospedaliero che raggiunge a turni stabiliti l’ospedale, suggerisce la scelta di un ulteriore parcheggio interrato in Piazzale Stefani, davanti all’ingresso degli Istituti Ospedalieri. La struttura con costi sostenuti dall’Azienda Ospedaliera, sarebbe di proprietà della stessa, e si potrebbero realizzare circa 150/200 posti dedicati ai portatori di handicap e ai dipendenti ospedalieri. L’ area di superficie sarebbe attrezzata per la sosta del mezzo pubblico, dei taxi e dei bus navetta provenienti dai parcheggi limitrofi, con un’attenzione al mantenimento degli spazi verdi.
Attenzione particolare va riservata al Lungadige Attiraglio che nei progetti dell’Azienda Ospedaliera diventerà la via di percorrenza per accedere alla cittadella ospedaliera e ai parcheggi interni. L’afflusso veicolare al Lungadige causerebbe una grave perdita del valore naturalistico e sportivo dello stesso
La necessaria corona di parcheggi, ad uso della cittadella ospedaliera, va completata dal parcheggi scambiatore di Ca’ di Cozzi. Un adeguato Trasporto Pubblico di Massa (T.P.M.) rappresenterà il naturale
3-Il demanio aveva già una convenzione (diritto di prelazione) con il Comune di Verona. 4-Il Comune di Verona non ha fatto valere la sua volontà ed è mancato al suo dovere di tutelare spazi già inseriti nel Parco Delle Mura e contigui con il Parco dell’Adige. 5-Si stanno svendendo questi siti, a causa della mancata programmazione edilizia e urbanistica dell’Azienda Ospedaliera, senza una consultazione popolare, per un uso non consono e con effetti devastanti per la città. Con la nostra proposta di parcheggi interrati a corona e di un trasporto pubblico di massa ben integrato, cade la necessità espressa dall’Azienda Ospedaliera e dal Comune, di utilizzare in modo improprio, Riva di Villasanta e Forte Procolo.
Per la rivalorizzazione di Riva di Villasanta si propone: a-recupero della cubatura vincolata (uso sociale e edilizia economica popolare) b-costruzione di limitate strutture edilizie terziarie ad uso uffici logistici ospedalieri. c-limitata costruzione di edilizia non sovvenzionata (libero mercato). d-Parco attrezzato in sintonia con il Parco delle Mura (Bastione di Spagna ecc). e-Parcheggi interrati a limitato standard edilizio. Non più di 200 posti a servizio dei residenti e
dei fruitori dei parchi. La stretta correlazione fra l’area vincolata di Riva di Villasanta e la Medioevale Porta Fura, adiacente alla stessa Riva di Villasanta, pone l’assoluta necessità di recupero del sito medioevale che porta alla passeggiata sull’Adige ed e’ parte integrante del Parco dell’Adige e delle Mura.
Nello stesso tempo il recupero di Riva di Villasanta va considerato in stretta sinergia urbanistica con il piano di recupero (P.I.R.U.) di Via Torretta e Via Pontida.
Si tratta di un garden gia’ esistente il cui ampliamento porra’ un necessario studio integrato con l’area
di Riva di Villasanta e la viabilita’ interna al Quartiere di San Zeno.
A tale proposito con i lavori di Piazza Corrubio già in fase di avvio e non piu’ procastinabili,
l’Amministrazione Comunale non ha presentato alcuna proposta in merito alla viabilità interna del
Quartiere.
Per la rivalorizzazione di Forte Procolo
L’area di Forte Procolo, ora in assoluto abbandono, può avere la sola destinazione a parco. Le cubature
presenti al suo interno possono essere trasformate in contenitori per spazi sociali, impianti sportivi e
centri di aggregazione di cui il Quartiere Navigatori e’ carente.
È necessario valutare al confine esterno dell’area la creazione di un parcheggio pertinenziale interrato
di 150-200 posti con capitale privato e vendita ai residenti a prezzi calmierati.
Per la posizione dell’area (Parco) di Forte Procolo in vicinanza del Parco Dell’Adige e per una sua
maggiore fruizione si prevede la creazione di un percorso pedonale e ciclabile che passando dal
Quartiere Navigatori raggiunga il già esistente percorso della salute lungo l’Adige.
Uno studio urbanistico integrato con le costruzioni esistenti nell’area di F.Procolo, potrebbe dare la possibilità di inserire della cubatura ad uso terziario ospedaliero, che possa coesistere e non portare danno alla destinazione a verde dell’area in questione.
Finanziamento opere
Parte dei costi delle opere di realizzazione dei parcheggi, delle opere stradali, delle aree verdi potrebbero essere addebitate come oneri di compensazione a carico dell’ospedale ( parking p. Stefani, piste ciclabili e L.ge Attiraglio ad es.).
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