I nostri banchetti nei mercati

Stadio:
Sabato 1, 8, 15, 22, 29 ottobre dalle 9.30 alle 12.30
Saval:
Venerdì 14 e 21 dalle 10.00 alle 12.00

lunedì 24 maggio 2010

Relazione gestionale di Veronamercato Spa sull'anno 2009 (di Alessandro Bandiera)

Oggetto: trasparenza nei servizi pubblici – rappresentanti del Comune – adempimenti di cui al terzo comma dell’art.64 dello Statuto comunale.


Sig. Sindaco,

con riferimento a quanto in oggetto sono a sintetizzare con i seguenti capitoli l’attività svolta dalla partecipata Veronamercato nel corso dell’anno 2009.

BILANCIO DI ESERCIZIO
Innanzitutto si precisa che il bilancio di esercizio, approvato dal Consiglio di Amministrazione il 30 marzo 2010, presenta un utile netto di oltre un milione di euro. L’utile di esercizio è influenzato dalle sopravvenienze attive, derivanti dallo storno del fondo rischi conseguente alla conclusione del lodo Todini e quindi da accantonamenti prudenzialmente operati negli anni precedenti, e dallo storno del fondo svalutazione crediti dovuto sempre ad accantonamenti prudenzialmente stanziati negli esercizi precedenti. In assenza di tali sopravvenienze il risultato economico risulterebbe ridimensionato nell’ordine di circa 100.000 euro.


ARBITRATO CON L’IMPRESA TODINI
Per quanto riguarda la controversia iniziata, con atto notificato il 26.7.2003, dalla TODINI COSTRUZIONI GENERALI s.p.a., impresa costruttrice del Centro Agroalimentare, si richiama quanto illustrato nelle comunicazioni inviate negli scorsi anni.
In data 22 giugno 2009 la Corte d’Appello di Venezia ha emesso la sentenza che ha confermato le risultanze del lodo arbitrale, respingendo di fatto i ricorsi presentati da Veronamercato e dall’Impresa Todini. Da tale sentenza è derivato l’obbligo per Veronamercato di corrispondere a Todini Costruzioni Generali la somma di € 4.349.520,41. Alla sentenza ha fatto seguito un’ampia e complessa trattativa conclusasi con la sottoscrizione, il 28 ottobre 2009, di una transazione tra Veronamercato e Todini Costruzioni Generali che ha previsto l’esborso di quattro milioni di euro oltre ad iva sulla quota capitale. A fronte di tale transazione, le parti si sono impegnate a non impugnare avanti alla Suprema Corte di Cassazione la sentenza della Corte d’Appello di Venezia e di non avere più nulla a pretendere l’una nei confronti dell’altra per alcuna ragione o causa, dedotta o deducibile, che tragga origine dall’appalto per la costruzione del Centro agroalimentare o delle successive controversie giudiziali.
ANDAMENTO DELLA GESTIONE

L’ATTIVITA’
Per quanto riguarda l’attività del Mercato ortofrutticolo, si conferma la posizione di Veronamercato al terzo posto per quantitativi trattati tra i mercati all’ingrosso in Italia. Nel complesso, i quantitativi di merce introdotti nel Centro agroalimentare raggiungono le 474.000 tonnellate. Va comunque evidenziata una riduzione del 19% dei prodotti commercializzati nel Mercato ortofrutticolo rispetto all’anno 2008, dovuta principalmente ad un calo dell’esportazione nei confronti dei paesi dell’est europeo per la nota congiuntura economica sfavorevole.

GLI IMMOBILI ASSEGNATI IN CONCESSIONE
La situazione relativa alle concessioni nel Centro agroalimentare risulta così definita:
 Mercato ortofrutticolo: a fine esercizio si sono resi liberi due posteggi di vendita che, posti in assegnazione tramite bando, non hanno riscosso interesse da parte di operatori. Tutti gli altri spazi risultano assegnati.
 Settore florovivaistico: è presente un’azienda di San Remo, operativa su due stand nell’ambito del settore dei generi misti, che si occupa della vendita di fiori recisi. Per il padiglione florovivaistico è stata operata la variazione di destinazione d’uso in attività commerciali. E’ in corso una gara per l’affidamento in concessione mediante pubblica gara del fabbricato per la vendita all’ingrosso di merce varia con il metodo Cash & Carry.
 Settore ittico: l’intero settore, comprensivo di cinque stand, è assegnato ad una azienda che si occupa della distribuzione dei prodotti ittici. Prosegue inoltre la vendita al pubblico tramite un operatore locale.
 Settore dei generi agroalimentari misti: risultano assegnati tutti gli undici stand disponibili, ad operatori specializzati nella distribuzione di prodotti agroalimentari ed accessori. Nel marzo 2010 è pervenuta la richiesta di rinuncia alla concessione da parte dell’assegnatario degli stand dal numero 1 al numero 5. La Società sta valutando le conseguenti azioni da attivare per consentire il proseguo dell’attività del settore.
 Edificio Direzionale: risultano assegnati tutti gli spazi disponibili, fatta eccezione per lo spazio ristorazione al piano primo ed un ufficio di ca. 70 mq al quinto piano. Gli attuali assegnatari sono: due agenzie bancarie, le principali organizzazioni di categoria del settore agricolo e commerciale, associazioni, consorzi, cooperative, spedizionieri, l’ordine professionale degli agronomi, la filiale Italia di un gruppo olandese, secondo in Europa per la commercializzazione di prodotti ortofrutticoli, nonché una agenzia di import-export esclusivista nella commercializzazione dell’ortofrutta nazionale per il canale discount di un primario gruppo tedesco. Il bar ristorante è assegnato ad un primario gruppo di ristorazione nazionale, con sedi anche nei più importanti paesi esteri.
 Centro asta-frigo: è proseguito anche per l’anno 2009 l’utilizzo dell’immobile in uso precario limitatamente alle due sale di movimentazione, utilizzate come terzo piazzale per lo svolgimento del servizio di logistica di prodotti ortofrutticoli a favore della grande distribuzione.
 Piattaforma Logistica: assegnato alla Cooperativa Facchini Multiservizi per attività di movimentazione a supporto del Mercato dell’ortofrutta, l’immobile ha già consentito di intercettare notevoli flussi di traffico fuori mercato e conferma la felice scelta strategica perseguita dalla Società nell’aver adibito a spazi logistici gli immobili disponibili e di aver così sviluppato in sinergia le funzioni commerciale e logistica del Centro agroalimentare. Nella piattaforma sono transitati, nel corso del 2009, oltre 40.000 tonnellate di prodotto.
 L’area di espansione all’interno del Centro agroalimentare di circa 62.500 mq nel corso del 2009 è stata assegnata in concessione per attività di parcheggio automezzi.

SERVIZI ISTITUZIONALI
Veronamercato, con il proprio personale, assicura i servizi di controllo qualità dei prodotti, di formazione del listino prezzi e di statistica delle merci introdotte nel Mercato, mentre vengono garantiti dalle strutture pubbliche i servizi fitopatologico (Regione Veneto), di controllo merceologico (Agecontrol), micologico ed igienico sanitario (ASL 20 Verona), secondo le disposizioni di legge e regolamentari, con uffici in concessione all’interno del Mercato.
Operano inoltre all’interno del Mercato due presidi di raccolta campioni per analisi di laboratorio, attivati dall’azienda speciale della Camera di Commercio di Verona e da un qualificato operatore privato.
Sono stati confermati anche per l’esercizio 2009 i risultati positivi relativi all’informazione sui prezzi di mercato, forniti in particolare attraverso l’ANSA e il quotidiano L’Arena con comunicato settimanale e il sito internet www.veronamercato.it, che riporta anche le principali informazioni sull’attività della Società e che rimane strumento di riferimento per gli operatori nazionali del settore.
Nel mese di gennaio 2009 è entrato in vigore il nuovo piano di viabilità del Mercato ortofrutticolo.

SERVIZI DI ATTIVITA’ SOCIALE/AMBIENTALE
Per quanto riguarda l’aspetto ecologico, riconferma il ruolo leader di Veronamercato al vertice assoluto in campo nazionale per l’attività di raccolta differenziata, in collaborazione con AMIA Verona spa.
Nel corso del 2009 si è consolidata l’iniziativa, avviata nel 2008, con Last Minute Market, progetto interdisciplinare coordinato dalla Facoltà di Agraria dell’Università di Bologna, finalizzato alla riduzione degli sprechi lungo la filiera agroalimentare, e ACLI Provinciali di Verona, associazione cattolica che promuove il progetto nella provincia di Verona, con il supporto della Provincia e del Comune di Verona e il finanziamento della Fondazione Cariverona.
Sono state raccolte e destinate alle categorie sopraindicate 147 tonnellate di prodotti ortofrutticoli invenduti che hanno consentito, tra l’altro, un consistente sgravio sulla parte variabile della Tariffa di Igiene Ambientale (TIA) a vantaggio della Società.
Nel corso del 2009 è stata concessa in comodato d’uso per venti anni alla ditta JUWI Energie Rinnovabili la copertura del mercato ortofrutticolo per l’installazione di pannelli fotovoltaici. L’impianto da 1.670 kWp, avviato nel mese di gennaio 2010, consente di evitare l'emissione in atmosfera di 972 tonnellate di anidride carbonica l'anno. Inoltre, con riferimento al consumo medio di una famiglia italiana, l'impianto realizzato consente l'autosufficienza elettrica di ben 850 famiglie.

ATTIVITA’ PROMOZIONALI, DI RICERCA E SVILUPPO
E’ opportuno ricordare che anche per il 2009 l’attività promozionale è consistita in azioni mirate attraverso i media locali per promuovere i servizi di attività sociale/ambientale evidenziati nel capitolo precedente.
Per quanto riguarda l’attività di business sono stati confermati gli investimenti sulla stampa specializzata di settore e in particolar modo la partecipazione, deliberata nel corso del 2009 e realizzatasi nel febbraio 2010, alla manifestazione Fruit Logistica a Berlino, con il supporto del Comune di Verona, della Camera di Commercio di Verona, dell’Ente Fiera di Isola della Scala unitamente alla Cantina Sociale di Custoza e della Provincia di Verona.
Veronamercato ha inoltre partecipato a Mac Frut, mostra Internazionale di impianti, tecnologie e servizi per la produzione, condizionamento, commercializzazione e trasporto dei prodotti ortofrutticoli, che si è svolta a Cesena dal 7 al 9 ottobre, con uno stand comune con il mercato di Padova.
Nel corso del 2009 Veronamercato ha partecipato assieme a Finest (finanziaria di investimento partecipata dalle Regioni Veneto e Friuli Venezia Giulia) a due missioni a Belgrado e Zagabria, promosse dal Ministero dello Sviluppo Economico, finalizzate a creare contatti di business e di collaborazione economica tra operatori italiani e serbi nei settori dell’agroindustria, della grande distribuzione, delle costruzioni ed infrastrutture. Nell’ambito del medesimo progetto Veronamercato ha collaborato, con Veronafiere nell’organizzazione di un convegno internazionale - “Italy & South Eastern Europe Investment Forum”, sempre promosso dal Ministero dello Sviluppo Economico, nel febbraio 2010.
E’ stato inoltre ospitato presso la sala conferenze di Veronamercato un evento organizzato dall’Agenzia per la promozione degli investimenti nel Kosovo IPAK, finanziato dalla Comunità Europea e gestito da Soges s.p.a. per la promozione di incontri bilaterali con gli operatori italiani.
Il progetto de “I cinque colori del benessere”, già presentato nella Relazione sulla gestione del bilancio 2008, è stato consolidato e ha visto l’accoglienza di circa 650 alunni appartenenti alle classi elementari e medie inferiori di città e provincia, in misura quindi doppia rispetto agli anni precedenti.
Sempre nell’ambito dell’educazione alimentare rivolta ai bambini, Veronamercato ha collaborato con l’associazione LILT (Lega Italiana per la Lotta ai Tumori) ad un progetto di sensibilizzazione ad una sana alimentazione che ha visto il coinvolgimento di circa 300 bambini delle scuole della provincia di Verona, conclusosi il 23 maggio con un evento all’interno della galleria del Mercato ortofrutticolo.
E’ in fase di organizzazione l’evento “Magic Night” che avrà luogo nella notte tra il 19 e il 20 giugno e che prevede lo svolgimento di diversi incontri di pallavolo e pallacanestro all’interno della galleria dell’ortofrutta, abbinando quindi il messaggio salutistico allo sport (“Dammi un 5 – Veronamercato per lo sport”).
Nel corso dell’esercizio la Società, in collaborazione con Veronafiere, ha assegnato mandato all’Università di Verona – Dipartimento di Economia aziendale per la realizzazione di uno studio per la fattibilità di una “piattaforma info-logistica per il vino” nel Centro agroalimentare di Verona, in considerazione della necessità di indire un pubblico bando per l’assegnazione a cash & carry del padiglione florovivaistico.
E’ opportuno ricordare che anche per il 2008 l’attività promozionale è consistita in azioni mirate sulla stampa specializzata di settore.
Si segnala la partecipazione alla manifestazione Fruit Logistica a Berlino, deliberata dal Consiglio di Amministrazione nel 2008 e realizzatasi dal 4 al 6 febbraio 2009. Veronamercato per la prima volta ha partecipato con un proprio stand che richiama gli aspetti caratteristici di Verona sia nella struttura (casa di Giulietta) sia nell’offerta del servizio catering, organizzato e sponsorizzato dall’Ente Fiera di Isola della Scala unitamente alla Cantina Sociale di Custoza. Veronamercato è stata sostenuta nell’organizzazione dell’evento dal Comune di Verona, dalla Camera di Commercio e dall’Ente Fiera di Verona.
Quanto sopra realizzato rappresenta un’ottima occasione per definire un progetto di marketing territoriale, da ripetersi in occasione di altre iniziative similari.


ASPETTO FINANZIARIO
Si evidenzia l’utilizzo del finanziamento in pool già citato nella Relazione sulla gestione del bilancio al 31.12.2008 per 5,5 milioni di euro, di cui 4 milioni per la chiusura del contenzioso con l’Impresa Todini Costruzioni e 1,5 milioni per il pagamento della rata di dicembre 2009 relativa al mutuo contratto per la costruzione del Centro agroalimentare.
In considerazione di tali fatti è stato assegnato a KPMG l’incarico di aggiornare il piano economico finanziario la cui precedente stesura risale al settembre 2006.
Dalle risultanze del piano economico finanziario risulta la conferma delle condizioni di continuità che costituiscono il presupposto per la formazione del bilancio di esercizio secondo criteri di funzionamento.


EVOLUZIONE PREVEDIBILE DELLA GESTIONE
Gli obiettivi della Società sono volti a:
• mantenere il livello di efficienza raggiunto in tutte le attività del Centro agroalimentare meglio e dettagliatamente specificate nei capitoli precedenti, con particolare riferimento all’attività, ai servizi istituzionali e ai servizi sociali/ambientali;
• migliorare la qualità dei suddetti servizi, individuando all’occorrenza nuovi bisogni: è in corso di definizione l’attivazione di un servizio di osservatorio e controllo crediti nei confronti delle ditte operanti sul Mercato;
• sviluppare l’attività del Centro agroalimentare attraverso nuovi investimenti quali la realizzazione di nuove infrastrutture, tenuto conto dell’ipotesi più volte considerata di infrastrutturazione dell’area a disposizione. E’ evidente per questo ambito la necessità di finanziare i progetti futuri o attraverso l’intervento dei Soci, o tramite l’acquisizione di finanziamenti specifici o mediante l’assegnazione del diritto di superficie al concessionario, prevedendo a capo del medesimo l’onere della costruzione dell’immobile, sulla base di un progetto condiviso con l’Ente gestore. Quanto sopra, ovviamente, previa pianificazione che tenga conto delle indicazioni dei Soci e delle autorizzazioni degli organi competenti.


In conclusione, il sottoscritto non ha riscontrato alcuna irregolarità nella gestione della Società.

Cordiali saluti.


Alessandro Bandiera

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