Nella seduta
del 10 dicembre i punti principali trattati hanno
riguardato:
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L'approvazione dei verbali delle commissioni consiliari riunitesi nella settimana precedente il consiglio. Per quanto riguarda la commissione edilizia privata, è stato rilevato da parte di diversi consiglieri della minoranza come non sia possibile che alcuni progetti non vengano discussi in commissione per problemi tecnici. Con il supporto cartaceo non si riesce ad avere stampe abbastanza grandi e chiare. Riguardo la possibilità di usare un pc portatile, trasferendo i progetti da un pc all'altro tramite una chiavetta, e proiettare poi il tutto, il presidente Paci ed il presidente della commissione hanno affermato che ci sono grosse difficoltà (evidentemente insormontabili). In commissione urbanistica e viabilità è stata rinviata ad una commissione ad hoc la discussione riguardo il filobus, data la consistenza del progetto stesso. Sarà anche l'occasione per discutere in modo più ampio della viabilità nella nostra circoscrizione. In commissione servizi sociali le ultime risorse rimaste a disposizione sono state distribuite in modo equo tra tre progetti legati al nostro territorio.
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Al punto riguardante la presentazione di mozioni, interrogazioni ecc. abbiamo presentato come PD una mozione per modificare il regolamento delle circoscrizioni e rendere obbligatoria la convocazione dell'ufficio di segreteria. Sono infatti ormai tre consigli che il presidente Paci non convoca nemmeno i capogruppo per decidere l'ordine del giorno delle sedute. Nei precedenti consigli avevamo presentato interrogazione a riguardo, e il presidente aveva risposto che non aveva convocato l'ufficio di segreteria perchè non c'erano argomenti particolari da discutere ma solo ordinaria amministrazione! Nell'affermare questo aveva usato modi e toni prepotenti e arroganti, francamente inaccettabili. Nel discutere la mozione ha cercato di usare lo stesso sistema. Lo abbiamo però messo alle corde, di fronte al silenzio totale della maggioranza. Dopo più di un'ora di discussione e dopo un intervento dal pubblico che invitava il presidente ad un atteggiamento di maggior apertura e a non irrigidirsi con atteggiamenti assolutistici, siamo giunti ad un compromesso. Da parte nostra abbiamo accettato di ritirare la nostra mozione ed il presidente Paci in cambio si è impegnato a ripristinare gli uffici di segreteria. A questo punto è sembrato che l'atteggiamento del presidente fosse tornato su binari più consoni alla vita democratica della circoscrizione. Purtroppo così non è stato.

A nome di tutti i consiglieri del PD vi invito a
partecipare alle prossime sedute del consiglio, in modo anche da
scoraggiare atteggiamenti e comportamenti come quelli degli
ultimi consigli.
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