Inoltro una lettera che ci è arrivata via mail.
Non possiamo tacere.
Ciao Marisa,
siamo ancora sconvolti per quello che è successo a Nicola, figlio di nostri carissimi amici e cresciuto con i meii figli. Se a pestarlo fossero stati extracomunitari o rom il nostro caro sindaco avrebbe già tuonato la sua denubncia e organizzato manifestazioni e repressioni. Ma dal momento che gli aggressori sono tutti veronesi - e forse appartenenti alle cosiddette famiglie "bene" - tutto sta passando sotto silenzio. Intanto Nicola sta morendo...
Conosci qualcuno, magari nell'ambito del PD, disposto ad organizzare qualche dimostrazione di protesta o altro, che faccia prendere coscienza che la nostra amministrazione fa schifo e che le ronde dovrebbero farle non per tutelarci dagli stranieri ma da alcuni - o, ahimè, molti - veronesi?
Scusa questo sfogo, ma se pensi che questo è quanto rischiano i nostri figli, c'è veramente da disperarsi
Grazie e ciao
m. simonetta
P.S.
Se puoi divulgare il messaggio te ne sarei grata
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