I nostri banchetti nei mercati

Stadio:
Sabato 1, 8, 15, 22, 29 ottobre dalle 9.30 alle 12.30
Saval:
Venerdì 14 e 21 dalle 10.00 alle 12.00

lunedì 5 maggio 2008

Verona non si merita questo !

Abbiamo purtroppo appreso tutti del selvaggio atto di aggressione ad un giovane e, visto la brutalità e la assoluta mancanza di motivazioni, subito ho pensato a Kubrik ed al suo noto film; da qui è venuto logico dire: l’episodio viene da ambienti di estrema destra.
Adesso è confermato, si tratta di naziskin!
Quel che è peggio ce lo dicono con allucinante tranquillità, non è il primo, ma l’ultimo, il più grave, di una lunga serie di pestaggi, intimidazioni, bravate, che caratterizzano i ragazzi di un certo ambiente.
Il sindaco Tosi prima dice che si tratta di ”un caso su un milione”, ma Digos dice nel suo rapporto che non è così, poi invoca la massima severità da parte della Giustizia . Ma tutti ci ricordiamo le bandiere al vento di questi neo-squadristi il giorno della sua elezione a Sindaco .
Tutti lo abbiamo visto allo stadio in mezzo a questa teppaglia, oppure osannato (con tanto di saluti fascisti) davanti a Castelvecchio dai frequentatori di un bar che ha questo tipo di clientela …….
Un giovane ridotto in fin di vita, tre ragazzi ventenni che finiranno davanti ad un tribunale con accuse pesantissime e lui se ne lava le mani!
Ma chi ha creato il clima di intolleranza nella nostra città, incitando a discriminare i diversi (diversi per il colore della pelle o diversi per il colore della maglietta?), a pensare di farsi giustizia da sé con le cosiddette ronde civiche?
Da quando è stato eletto Tosi ha solo parlato di misure punitive per tutti: chiusura di centri sociali, chiusura di call center, chiusura di campi nomadi.
Mai ha parlato di legalità, ma solo di sicurezza, sottintendendo che il problema era tutto legato agli immigrati; mai ha cercato di creare un clima di collaborazione e di dialogo: grazie Tosi, adesso sappiamo che sono i tuoi supporter a metterci paura, sono loro che minacciano, picchiano, massacrano di botte per il gusto di dare sfogo ai loro bassi istinti.
Qualcuno li ispira, li strumentalizza, connive con loro.
Non credo che la nostra città si meriti di finire in prima pagina per questo, noi abitiamo nella città che ha ospitato Dante, che ha dato i natali a benefattori laici come Angelo Dall’Oca, a Santi come Giovanni Calabria, siamo noti in tutto il mondo grazie a Shakespeare e all’Arena, non siamo la città dei nazi che ti pestano perché non sei dei loro!
Chi è allora il colpevole di questo degrado ?

Lorenzo Dalai

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